Un’organizzazione criminale dedita al contrabbando di sigarette è stata smantellata dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Salerno che stamani ha eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare (due in carcere e dieci ai domiciliari) e due obblighi di dimora emessi dal gip del tribunale di Salerno su richiesta della locale Dda. Ai destinatari delle misure cautelari viene contestato il reato di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Nell’indagine condotta dalle fiamme gialle risultano indagate per lo stesso reato altre dodici persone. Le indagini, avviate nel 2012 si concentrano nel porto commerciale di Salerno, dove – secondo gli investigatori – opera un sodalizio criminale dedito al contrabbando di ingenti quantitativi di sigarette.
Attraverso una serie di intercettazioni telefoniche, appostamenti e pedinamenti, i finanzieri del Gico hanno potuto accertare che alcuni dipendenti di una società addetta allo scarico delle merci, effettuavano lo scarico dalle navi di tabacchi lavorati esteri che, prima venivano occultati all’interno del porto, e una volta fuori dagli spazi doganali, venivano smerciati e venduti all’ingrosso o al dettaglio, nell’hinterland salernitano e nel territorio di Torre Annunziata. L’attività investigati ha consentito anche di effettuare diversi sequestri di sigarette. Alcuni componenti dell’organizzazione erano anche dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, il cui rifornimento avveniva nella zona di Scampia.