Chiedeva denaro ai commercianti di esercizi commerciali di tabacchi in cambio del rilascio del “patentino”: a scoprirlo la Guardia di Finanza di Eboli (Salerno) che hanno eseguito una ordinanza applicativa di misura cautelare personale interdittiva di 10 mesi nei confronti di un funzionario in servizio presso l’ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Salerno, di recente trasferito all’ufficio dell’agenzia di Napoli. L’uomo – del quale al momento non è stata resa nota l’identità – era in passato a capo dell’ufficio che si occupa delle richieste degli operatori economici presenti su tutta la provincia per il rilascio di concessioni per la vendita di generi di monopolio. Le indagini sono state avviate in seguito ad una denuncia di un negoziante di tabacchi che nell’agosto dello scorso anno segnalò una irregolarità da parte dei Monopoli di Salerno nel rilasciare una patentino a favore di un esercizio commerciale di Eboli in assenza di alcuni requisiti previsti dalla nuova normativa. Le attività investigative coordinate dal sostituto procuratore Maurizio Cardea e svolte dalle Fiamme gialle, hanno consentito di avvalorare l’ipotesi di reato contestato al funzionario pubblico il quale riceveva o si faceva promettere denaro da parte di operatori economici che avanzavano richiesta per ottenere le autorizzazioni previste per la vendita di tabacchi. Le indagini hanno permesso di appurare che il funzionario si avvaleva di un intermediario di Eboli e uno di Mercato San Severino, entrambi incaricati di avvicinare i commercianti ai quali veniva chiesto il denaro per consentire il buon esito delle istanze presentate. Per il rilascio di un patentino, in particolare, la cifra richiesta oscillava dai dieci ai quindicimila euro, mentre a coloro che erano già in possesso di patentino, ma scaduti di validità e pertanto non più rinnovabili, la cifra richiesta era di cinquemila euro.

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