SALERNO – E’ stato fatto brillare alle 17,03 l’ordigno bellico di 500 libbre di fabbricazione inglese, a doppio innesco, rinvenuto due settimane fa nell’area del Crescent in via Alvarez, nelle adiacenze del porto commerciale di Salerno. Dopo le verifiche effettuate nell’area evacuata, per un raggio di 500 metri, dalla sede del comando provinciale dei carabinieri di via Mauri, dove da stamani si è riunito il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi) presieduto dal prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone, e’ stato dato il via libera alle operazioni di brillamento. L’ordigno sistemato all’interno di un terrapieno e’ stato fatto brillare con l’ausilio di un filocomando dagli artificieri del 21 Reggimento Genio Guastatori di Caserta, appostati in una posizione di sicurezza a duecento metri dal ”sarcofago”.
L’esplosione da una prima ricognizione effettuata non avrebbe provocato alcun danno. Soltanto un polverone. La sabbia ed il terriccio utilizzati per il terrapieno sono piovuti in un raggio di poco piu’ di 5 metri. Nei quindici minuti che hanno preceduto l’esplosione e’ stata interrotta la circolazione ferroviaria e quella veicolare nel tratto della A/3, la Napoli-Pompei-Salerno nel tratto che collega Vietri sul Mare al capoluogo. E’ stata anche inibita la circolazione veicolare sul viadotto Gatto che conduce all’area portuale di Salerno.