Due di quattro indagati per violenza su minore in ambito familiare tornano in libertà. A deciderlo è stata la Procura di Salerno che ha revocato gli arresti domiciliari ad una coppia, indagata per violenza sessuale. Sullo sfondo vi è una delicata inchiesta per abusi e maltrattamenti commessi su una minore residente in Costiera, a Tramonti. I due indagati, di Nocera Inferiore, hanno ottenuto l’obbligo di dimora. Si tratta del fratellastro della piccola e di sua moglie. Restano invece in carcere il padre e la madre della bimba. Lo scorso mese di marzo, la stessa fu sentita in un incidente probatorio, in compagnia di una psicologa, mentre rispondeva alle domande delle parti e del giudice su di una serie di violenze che sarebbero maturate in famiglia. E che avrebbe subito dall’età di 5 anni. Sotto accusa ci sono i genitori, insieme ad altri parenti. Proprio su questi ultimi, secondo i verbali, sarebbero emersi alcuni punti di contrasto. Dubbi e situazioni non del tutto chiarite, descrizioni e dettagli forniti dalla vittima che potrebbero essere il frutto – secondo il consulente – di influenze esterne. Le prime indagini risalgono al 2017, con assistenti sociali e giudici che si concentrarono prima su un caso di maltrattamenti, a seguito del quale sarebbero poi state raccolte le prime confidenze anche su abusi sessuali.