Ieri pomeriggio i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno notificato un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari a S.M., 32 enne, incensurato del luogo. Il provvedimento, emesso dal GIP del locale Tribunale, su richiesta del PM Dott. Roberto Lenza, è scaturito dalla acclarata responsabilità dell’arrestato nel commercio di autovetture provento di riciclaggio presso la propria autoconcessionaria di Nocera Inferiore. In particolare, i militari della Sezione Operativa hanno scoperto che le autovetture rubate e successivamente “ripulite” dalla ribattitura a regola d’arte del numero di telaio, venivano legalmente poste in vendita. L’indagine, avviata il 5 marzo, veniva svolta anche con l’ausilio di personale specializzato del Reparto Operativo CC di Salerno, che effettuava accertamenti tecnici elettrolitici per ripristinare i numeri di telaio genuini. Dalle autovetture incidentate e regolarmente acquistate, infatti, venivano asportate le targhette col numero di telaio che successivamente venivano artatamente “trapiantate” su autovetture identiche ma di provenienza furtiva, attraverso un collaudato sistema di riciclaggio. Venivano riscontrate le anomalie su n. 9 veicoli sequestrati che in queste ore sono in fase di riconsegna ai legittimi proprietari. La rivendita di auto veniva affidata ad un amministratore giudiziario, individuato dall’A.G. nocerina.

 

 

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