BATTIPAGLIA – Il Gico (Gruppo di Investigazioni sulla Criminalita’ Organizzata) del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Salerno ha dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale locale, finalizzato alla confisca di beni mobili, immobili e quote societarie a carico di Gennaro Lanzetta (e del suo nucleo familiare), noto imprenditore di Battipaglia, gia’ ritenuto appartenente all’associazione camorristica ‘Nuova Famiglia’.
Il provvedimento, che si inserisce nel contrasto ai patrimoni illeciti, giunge a conclusione di accertamenti patrimoniali condotti dalla polizia tributaria e disposti dalla Procura della Repubblica del capoluogo a seguito della sentenza di condanna in primo grado di Lanzetta a cinque anni e sei mesi di reclusione per estorsione, pronunciata dal Tribunale diSalerno lo scorso 17 giugno. La misura e’ stata emessa sulla base della normativa antimafia che prevede nei confronti del condannato e dei familiari conviventi il sequestro dei beni di valore sproporzionato al reddito dichiarato o alla propria attivita’ economica. Gli accertamenti, infatti, hanno permesso di constatare tale incongruenza prendendo a base un ampio periodo che va dal 1996 al 2009. Complessivamente, sono stati sottoposti a sequestro quattro terreni, 15 unita’ immobiliari, quote di partecipazione relative a 9 societa’ edili e tre veicoli, per un valore di cinque milioni di euro.