EBOLI – Una ragazza disabile di 24 anni era costretta a vivere in un vero e proprio tugurio ad Eboli (Salerno); attorno a lei gatti, uccelli in gabbia, lettieri, contenitori di mangime, indumenti sporchi ed escrementi sedimentati persino accanto a dove lei dormiva.

Nell’aria un lezzo e una sporcizia che i poliziotti di Battipaglia (Salerno) hanno definito indescrivibili. Il padre e i due fratelli sono stati denunciati per maltrattamenti in famiglia ed abbandono di incapace mentre la mamma e’ morta da due anni. A quanto riferito dalla polizia, il padre, di 65 anni, e i due fratelli, di 38 e 32 anni, costringevano a vivere la giovane disabile nel piu’ totale degrado, trattenendo per loro l’indennita’ di accompagnamento riconosciuta alla ragazza per la sua disabilita’. La 24enne e’ affetta da un disturbo psicotico e da ritardo mentale. La vicenda andava avanti da due anni, dal giorno in cui era morta la madre della giovane. I poliziotti hanno comunicato quanto accaduto ai servizi sociali del Comune e alla magistratura; la giovane e’ stata allontanata dal tugurio e portata in un luogo protetto. Al padre e ai due fratelli e’ stata notificata un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal Tribunale di Salerno con la prescrizione del divieto di avvicinamento.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui