La Polizia postale di Salerno ha scoperto un attacco al sistema informatico sferrato ad una nota ditta conserviera di Cava dei Tirreni (Salerno), attraverso il quale sono stati prelevati 130 mila euro dal conto corrente bancario del’azienda.

Autori della truffa due esperti informatici di Siracusa. La truffa è stata realizzata attraverso l’invio di una mail all’indirizzo di posta elettronica dell’azienda salernitana. Quando il destinatario l’ha aperta un malware (un software, ndr) ha attaccato l’intero sistema informatico, consentendo ai truffatori di accedere ad ogni account protetto da password. Quando i pirati informatici hanno potuto riscontrare la presenza della somma di 130 mila euro sul conto corrente bancario, sono entrati in azione prelevando il denaro, dirottato successivamente su una quindicina di carte di credito prepagate acquistate nel Siracusano. L’episodio è accaduto nell’aprile scorso e dopo sei mesi di indagini gli agenti della polizia postale di Salerno, diretti dall’ispettore Galano, sono riusciti a risalire ai responsabili della truffa. Nel corso delle perquisizioni domiciliari sono stati recuperati numerosi oggetti, come frigoriferi, lavatrici, telefonini ed altri beni di consumo, acquistati con le carte di credito prepagate. Della somma di 130 mila euro sulle carte vi era rimasto poco o nulla. 17 le persone indagate che dovranno rispondere di truffa informatica. I due ideatori sono anche indagati di accesso abusivo al sistema informatico.

 

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