AGROPOLI – Le donne della famiglie avevano l’incarico di compiere i furti e l’attività illecita aveva consentito di accumulare un ingente patrimonio. Lo hanno scoperto i finanzieri che hanno sequestrato a Salerno beni per 15 milioni di euro ad un nucleo familiare residente ad Agropoli (Salerno). Sono stati sequestrati ville, appartamenti, terreni, auto di grossa cilindrata e conti correnti. L’organizzazione era specializzata anche in estorsioni, ricettazione, truffe
. I militari della Guardia di Finanza hanno eseguito la misura di prevenzione patrimoniale emessa dal gip del tribunale di Salerno su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Dalle indagini svolte dai militari del Gico sull’intero territorio nazionale è emerso anche che l’organizzazione criminale su base familiare operava intestazioni fittizie di beni acquistati con i proventi delle illecite attività. L’organizzazione ha assunto nel tempo il controllo di attività economiche nel settore del commercio di autoveicoli, della gestione di bar e di centri commerciali. Nel corso delle indagini la Dda di Salerno ha disposto oltre 35 perquisizioni personali e domiciliari in provincia di Salerno e Vercelli, nonché il sequestro di beni in provincia di Salerno, Aosta, Napoli e Torino. Alla fine i sigilli sono scattati per 19 unità immobiliari, tra appartamenti e ville, in provincia di Salerno; 17 terreni; 30 autovetture di grossa cilindrata, tra le quali Jaguar, Porsche, Mercedes, Audi, BMV; tre complessi aziendali; tutto per un valore superiore ai 15 milioni di euro. Infine, si è proceduto al congelamento finalizzato al sequestro dei saldi giacenti su 66 rapporti di natura finanziaria presso istituti di credito e Poste Italiane in tutto il territorio nazionale. (ANSA).