E’ bloccato dalle 8 lo svincolo dell’Universita’ degli Studi di Salerno, sull’autostrada A30, da parte di oltre 400 operai idraulico-forestali della Comunita’ Montana Irno-Picentini. ”Sono ormai sedici mesi – spiega Michele Rinaldi, uno dei lavoratori – che non percepiamo lo stipendio. E’ una situazione vergognosa.

Non abbiamo piu’ la luce nelle case e molti di noi hanno ricevuto lo sfratto. Siamo al collasso, noi e le nostre famiglie”. ”La Comunita’ Montana maggiormente colpita – aggiunge Giovanna Basile, segretaria generale Flai Cgil Salerno presente sul posto – e’ quella dell’Irno-Picentini, ma ci hanno raggiunto anche delegazioni di altre comunita’ per manifestare la loro vicinanza al problema, sentito comunque da tutti”. Sul posto anche la Polizia. Secondo quanto riferiscono alcuni lavoratori ci sarebbero stati momenti di forte tensione e due manifestanti sarebbero stati costretti alle cure mediche. ”Sappiamo – dice Carlo Ceccarelli, un altro dei lavoratori – che le forze dell’ordine fanno il loro lavoro, ma noi vogliamo solo dimostrare pacificamente il nostro disagio. Chiediamo un incontro con il presidente della Regione Stefano Caldoro affinche’ ci spieghi qual e’ il nostro futuro. Questo settore o esiste, ma con tutte le condizioni necessarie a farci sopravvivere, o non deve esistere piu”’.

 

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