Gestivano un normale stabilimento balneare, senza una regolare licenza rilasciata dal comune di Castellabate, in provincia di Salerno. I tre gestori della spiaggia sfruttavano un permesso che, nel lontano 1953, un Ente senza scopo di lucro aveva ottenuto dall’amministrazione comunale e che era stato rinnovato, negli anni, per l’organizzazione di colonie estive.
L’Ente, in cambio dei 500 euro per la concessione, a sua volta, ha delegato quello che era il titolare dello stabilimento balneare a sfruttare la spiaggia, tutt’altro che senza scopo di lucro: i clienti pagavano, infatti, fino a 400 euro mensili, per ombrellone e sdraio, e la struttura veniva utilizzata come un normale stabilimento balneare che poteva contare su 70 ombrelloni. Dopo aver accertato le gravi irregolarita’ e’ scattato il sequestro preventivo dello stabilimento balneare, in localita’ San Marco, operato dalle Fiamme Gialle di Agropoli in collaborazione con l’Ufficio locale marittimo della Capitaneria di Porto, al fine di interrompere l’occupazione abusiva dell’area demaniale da parte della societa’ che effettivamente gestiva il lido. I finanzieri e i militari della Guardia Costiera hanno completamente liberato l’arenile dalle attrezzature e i tre soggetti responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania (Salerno).