Sono stati i pianisti russi Maxim Kulagin e Galina Zhukova ad aggiudicarsi, ex aequo, la sesta edizione del Premio di Interpretazione Pianistica “Francesco Moscato” nell’ambito del sesto Concorso Internazionale di Esecuzione Pianistica “Città di Airola”, fondato e diretto da Anna Izzo ed organizzato dall’Associazione Culturale Musicale “Mille e una nota”, in collaborazione con Pro Loco di Airola, Inner Wheel Valle Caudina, Fondazione Angelo Affinita e con il patrocinio del Comune di Airola (BN). La premiazione è avvenuta ieri sera nel Teatro Comunale della cittadina caudina, gremito ed emozionato dalla qualità dei giovani musicisti che si sono esibiti: va in archivia un’edizione ricca di record, dal numero dei partecipanti (700), alla provenienza (artisti da Giappone, Bulgaria, Corea del Sud, Spagna, Russia, Turchia, Stati Uniti, Norvegia, Azerbaijan, Ucraina e Cina), fino al montepremi (oltre 8mila euro) e all’afflusso di spettatori (5mila in 7 giorni di competizione).

Il moscovita Kulagin ha eseguito La Valse di M. Ravel, guadagnandosi la standing ovation dei numerosi presenti. Altrettanti applausi ed ovazioni  sono stati riservati all’esecuzione dell’Isle Joyeuse di C. Debussy da parte di Galina Zhukova, anche lei moscovita.  Un altro ex aequo per il secondo posto è stato sancito dalla Commissione del Premio, presieduta dal pianista e concertista Daniele Petralia, docente dell’Istituto Bellini di Catania, e composta da Yuri Bogdanov, tra i massimi interpreti mondiali di Bach e docente dell’Accademia “Gnessin” di Mosca, oltre che da Tina Babuscio, titolare della cattedra di Pianoforte al Conservatorio “N. Sala”: sul secondo gradino del podio siedono la russa Yulia Kazantseva, che nella serata finale ha suonato Chaconne di S. Guibadulina, e l’italiano Tiziano Rossetti, da Lecce,

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