NAPOLI – Il successo della prima edizione, nello scorso settembre, ha fatto si’ che il progetto ‘Napoli Folk Style’, etno-raduno d’estate nel capoluogo campano, questo anno sia protagonista il 25 r 26 luglio nel lungomare ‘liberato’, altezza Rotonda Diaz. Due giorni, a ingresso libero, per un evento che accoglie alcuni dei maggiori rappresentanti del genere, con incursioni nelle tradizioni popolari brasiliane e la contaminazione che unisce Napoli alla Romania.

Nel segno della festa popolare,l’esibizione di un centinaio di musicisti che uniranno esperienze e peculiarita’ nella costruzione di una scaletta dedicata alla tradizione musicale della Campania nelle forme che ha assunto nel corso degli ultimi anni. “Portiamo in scena a Napoli – dice Mimmo Maglionico – innanzitutto la musica di Napoli e della nostra regione, quella fatta di tammurriate, canti a distesa, fronne, tarantelle e villanelle, nella consapevolezza che essa rappresenti, insieme al pop, alla classica, alla melodica, fonte ed espressione di una ricchezza creativa e culturale senza eguali nel contemporaneo panorama musicale. Quest’anno abbiamo inserito alcune ‘finestre’ che si apriranno a due espressioni musicali, quelle rom e brasiliane, che sentiamo particolarmente vicine”. Oltre ai PietrArsa di Mimmo Maglionico, gruppo tra i piu’ attivi della scena napoletana nel panorama della world music,tra gli altri il Gruppo Operaio di Pomigliano D’Arco, ensemble che da oltre trent’anni unisce tradizione a impegno sociale, e Marcello Colasurdo, l’ultima voce visceralmente popolare del Vesuvio. Lo sviluppo della scaletta consentira’ l’inserimento di Patrizio Trampetti (tra i fondatori e protagonista assoluto della grande avventura della Nuova Compagnia di Canto Popolare), di Carlo Faiello, dei Solisti di Montemarano, della Paranza Di Peppino Di Febbraio, dei Discede, di Sara Tramma, del Trio Tarante, degli Etnosisma, dei Batacoto, de ‘O Rom, per concludersi con una session finale (giovedi’ 26) con tutti gli artisti in scena per una rituale “Tammurriata Anticrisi”.

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