La bellezza è stata la protagonista del “Premio Athena Lemnia” svoltosi nella piazza a mare di Pozzuoli nella serata di domenica 21 settembre, il giorno dopo l’80° compleanno di Sophia Loren, simbolo per eccellenza della “bellezza” italica e rappresentante nel mondo di questa terra così bella, ricca di storia, cultura, tradizioni. “Un evento perfettamente riuscito – commenta raggiante Teresa Cannavacciuolo, presidente dell’associazione Nuovi Orizzonti – Una manifestazione organizzata da puteolani per contribuire al miglioramento dell’immagine della nostra città ed esaltarne i già tanti aspetti positivi. Numerosi commercianti ci hanno supportato dimostrando di aver compreso che c’è un nuovo modo per far crescere il nostro territorio. Ci auguriamo che sia la prima di tante edizioni, magari ancora più grandi”. Il tema dominante della serata, presentata da Franco Monna e Marianna Pompa, è stata la bellezza con ben 29 ragazze che hanno sfilato indossando gli stupendi, meravigliosi, colorati, raffinati abiti offerti da rinomati atelier cittadini. Casual, elegante, costumi, abiti da sposa sono stati i “quadri moda” in base ai quali la giuria presieduta da Silvana Sardo (comprendente l’assessore alle politiche sociali Teresa Stellato, l’assessore ai servizi di pubblica utilità, igiene urbana, risorse umane Franco Cammino il consigliere comunale Salvatore Caiazzo, il presidente della Pro Loco di Pozzuoli Susy Cassinese, il consigliere comunale di Monte di Procida Nunzia Nigro, Paola Lo Porchio) ha dovuto scegliere la “miss Pozzuoli 2014” (tutte abbinate ad un sito di interesse storico archeologico locale). La fascia principale è stata assegnata a Angela Etiope (Rione Terra). Miss Eleganza è Suana Porto (Tempio di Serapide). Miss Cinema è Kristin Soarez (scavi Cuma). Miss Gioiello è Federica Lucignano (Anfiteatro Flavio). Grande la gioia, la soddisfazione sui loro volti e su quelli di amici, parenti presenti. Centinaia di persone che non hanno voluto mancare a questa manifestazione nell’ambito della quale sono stati consegnati dei riconoscimenti a “puteolani che stanno facendo molto per la rinascita della città che, per tanti anni, ha dormito ed ora vuole raggiungere un livello sempre più alto”. Un grande lavoro lo sta svolgendo l’amministrazione comunale guidata da Vincenzo Figliolia. “Il nostro territorio sta cambiando volto – afferma il sindaco – Sono stati realizzati ed avviati progetti importanti anche nell’ultima settimana. Siamo contenti, ma consapevoli che la strada è ancora molto in salita, ma noi lavoreremo sodo per dare continuità e programmazione agli interventi. Ci attendiamo anche la collaborazione, la partecipazione della popolazione nel governo del territorio che non è semplice”. Lo sa bene il comandante della Polizia Municipale dr Carlo Pubblico che, alla sua nomina, trovò una “Pozzuoli nell’anarchia più assoluta”, invece, oggi “è regolata e tali norme sono rispettate”. “I meriti sono divisi con l’intero corpo – sottolinea – Siamo puteolani al servizio dei puteolani per costruire una città a misura d’uomo”. Un’area più sicura, ma anche attenta ai numerosi problemi sociali che affliggono i residenti. Presso lo “sportello del cittadino” a Monteruscello ci sarà (ogni 2 settimane) un “punto informazioni, consulenza, aiuto” dell’associazione Vita. “Siamo rinati 3 anni fa unendo due diverse associazioni – racconta il presidente Anna Stella Bertè – In poco tempo stiamo assistendo ben 40 famiglie, con 10 donne che hanno deciso di non abortire. Sono dati rilevanti che ci auguriamo di migliorare operando nel quartiere puteolano che, come Scampia, Ponticelli, è preso di mira anziché essere aiutato nel raggiungimento della normalità”. Giungere ad una parità di trattamento con il resto della città. Quell’uguaglianza faticosamente ottenuta, in secoli di storia, dalle donne. “Essere donna è difficilissimo – afferma Maria Gaita (ass. Febe Onlus) – Le conquiste sono complesse, difficili. Ci sono state trasformazioni profonde, importanti nella famiglia, nelle istituzioni e nel mondo del lavoro. Con un maggior dialogo tra le generazioni vecchie e nuove ci potranno essere progressi ulteriori”. Parlarsi è un’azione sempre meno frequente nella vita quotidiana caratterizzata da ritmi frenetici, tanti impegni, molti interessi personali e poco spazio per il prossimo, l’altro, magari meno fortunato di noi. Gesti che vanno solleticati, incentivati, promossi così come le eccellenze locali. Tra queste l’attrice Luigina Amatiello che ha declamato alcune splendide poesie, il maestro Alo Gaudino che ha allieto i presenti con stupende melodie con la fisarmonica, l’associazione “A passo di danza” di Stefania Reale che ha proposto magnifiche coreografie sulle note di “O sole mio” e “Funiculì Funiculà”. Il repertorio napoletano è stato esaltato dalla splendida voce di Monica Sarnelli che ha chiuso questa trionfale edizione del Premio Athena Lemnia.