Una “accelerazione decisa” alla vertenza che vede coinvolte Ixfin Spa, Finmek e Costelmar – aziende facenti parte del Contratto di Programma per le aree in crisi della Provincia di Caserta – è stata chiesta alla Regione Campania oggi a Caserta, durante una riunione congiunta delle rispettive RSU svolta nel pomeriggio.

“I delegati delle tre aziende, – è scritto in una nota – dopo un’analisi della situazione della vertenza, hanno convenuto che a questa va necessariamente data un’accelerazione decisa, visto anche l’ annullamento dell’ incontro alla Regione Campania dello scorso 23 settembre. Ed è proprio nei confronti della Regione Campania, a parere unanime di tutti i delegati, che va diretta l’azione di sollecitazione sindacale al rispetto degli impegni di finanziamento del Contratto stesso, sottoscritti con il Governo nel 2008”.

“Il territorio di Caserta – denunciano le RSU nel documento redatto al termine della riunione – con le sue istituzioni, appare sempre più incapace di proporre un’ attività di stimolo nei confronti della Regione e del Governo, e gli unici soggetti che possono interpretare il ruolo di motore nelle rivendicazioni dei lavoratori sono ancora, pur con i limiti dettati dalla loro condizione territoriale, CGIL CISL e UIL provinciali”. “A loro – prosegue la nota – il compito sia di tutela del movimento di protesta dei lavoratori che quello di sollecitazione nei confronti dei massimi livelli sindacali e, di conseguenza, di quelli governativi”.

Le RSU delle tre aziende, viste le drammatiche situazioni vissute in ciascuna delle tre realtà produttive, chiedono “con urgenza” a Fim, Fiom, Uilm e Cgil, Cisl e Uil territoriali un incontro allargato ai lavoratori che sfoci nelle necessarie azioni tese a indurre Regione e Governo al rispetto degli impegni presi sul Contratto di Programma, “non escluse – affermano – le manifestazioni di protesta da tenersi anche con le segreterie regionali e nazionali alla Regione Campania stessa e ai ministeri di competenza”. Le rappresentanze sindacali unitarie esprimono “tutta la loro insoddisfazione, insieme a quella dei lavoratori rappresentati, per lo stato di abbandono in cui verte la situazione del Contratto di Programma, sul quale la Regione Campania, senza colpo ferire e senza trovare un contrasto degno di tale nome, ha mancato clamorosamente ai suoi impegni e invitano le organizzazioni sindacali di Caserta a compiere ogni sforzo per recuperare dal baratro centinaia di famiglie incolpevoli”.

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