Il Pnrr è “un’occasione storica per l’Italia, e lo è anche per l’Europa. La sua piena riuscita è un interesse comune, che merita tutto l’impegno e la solidarietà di cui la nostra società è capace”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando all’Aquila all’Assemblea nazionale delle province d’Italia. “Ma il Pnrr è un banco di prova pure per le Province, chiamate a essere importanti soggetti attuatori di molti progetti. L’UPI ha segnalato criticità nei processi di pagamento e alcune serie problematiche tecniche relative alle piattaforme di rendicontazione. Sono questioni – ha sottolineato – da esaminare con attenzione”. “Le istituzioni si legittimano con interventi efficaci” – “Ogni giorno le istituzioni sono chiamate, attraverso l’efficacia dei loro interventi, a legittimarsi di fronte ai cittadini. È il tema della partecipazione democratica, che si nutre della scelta al momento del voto, e della libertà di critica durante il mandato verso chi sia stato eletto” ha ricordato Mattarella. “Vuoti e incertezze Province non si prolunghino” – Le norme attualmente in vigore, che disegnano strutture e ambiti delle Province, sono legate a una transizione interrotta e anche per questo, indipendentemente dai giudizi sul merito del percorso allora ipotizzato, giudizi che io non posso esprimere, creano vuoti e incertezze che non possono prolungarsi, rischiando che cittadini e comunità paghino il prezzo di servizi inadeguati, di competenze incerte, di lacune nelle funzioni di indirizzo e coordinamento. La Costituzione richiede di essere attuata” ha sottolineato il capo dello Stato. “Le Province chiedono competenze più chiare”- “Avete posto al centro di questa vostra assemblea la prospettiva di “nuova Provincia”, con identità e competenze più chiare, con un ruolo propulsivo su alcuni temi e, ovviamente, con le risorse conseguenti e con autorevolezza democratica – per poterli esercitare al meglio. Ora questa proposta è offerta al confronto avviato in Senato, sulla base di disegni di legge presentati da diversi gruppi e di un testo unificato adesso all’esame della commissione Affari costituzionali. La composizione politica plurale, e la responsabilità comune, dell’Unione delle Province d’Italia può fornire al Parlamento elementi preziosi di esperienza e di conoscenza” ha infine osservato Mattarella

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