Lo spettro di un nuovo martedì nero si allunga sui mercati europei: la borsa di Shanghai ha infatti chiuso con un tonfo del 6,42% a 2.750 punti. E’ ‘panic selling’ nonostante la banca centrale cinese abbia iniettato 67 miliardi di dollari nel sistema finanziario attraverso meccanismi di finanziamento a breve termine per evitare una possibile crisi di liquidita’ a ridosso delle festivita’ per il capodanno lunare.

I nuovi cali del prezzo del petrolio, la chiusura al ribasso di Wall Street e l’attesa per l’inizio delle festivita’ cinesi hanno spinto gli investitori alle vendite.

 

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