“Non siamo diventati comunisti improvvisamente, avevamo dei dissensi con il nostro partito da più di tre anni, perché non vogliamo essere subalterni a Napoli e non vogliamo che siano gli altri a scegliere i nostri rappresentanti. Non possiamo votare un governatore assente, che non ha fatto nulla per la nostra provincia, che si è sempre negato al telefono. Ho scelto De Luca perché è un uomo che sa decidere e si assume le responsabilità delle sue scelte, mirate sempre e solo al bene comune”. Lo ha detto ieri sera Alfonso Piscitelli candidato al rinnovo del Consiglio Regionale della Campania nella lista Campania In Rete, durante l’incontro avuto con i suoi sostenitori in un locale di Arienzo, in risposta ai tentativi di strumentalizzazioni degli avversari politici. Una sala incontenibile per la massiccia presenza di amici e sostenitori arrivati anche da fuori provincia per tributare sostegno e vicinanza. “Alfonso Piscitelli lo conoscete tutti per le sue qualità umane, professionali e amministrative è l’unico che può rappresentare un territorio che non ha mai avuto rappresentanti e lo dice la sua storia di sindaco di Santa Maria a Vico. Dei nostri voti hanno sempre beneficiato persone che di noi si sono dimenticate il giorno dopo essere stati eletti”. Così Giuseppe Guida consigliere del comune di Arienzo ‘presentando’ Alfonso Piscitelli alla fiumana umana intervenuta all’incontro. “Santa Maria A Vico è il fiore all’occhiello del nostro comprensorio grazie all’amministrazione Piscitelli che ha portato a termine 40 opere pubbliche, lasciando un avanzo di tre milioni e mezzo di euro”. Ha così rinsaldato Antonio D’Angelo, dsga Convitto Maddaloni .“ Ho fatto una scommessa candidandomi a sindaco, perché non ne potevo più di vedere la mia città scivolare nel degrado, mi candido alla Regione per lo stesso motivo: insieme ce la possiamo fare, io sono tutti voi”.
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