Quattro sono le condizioni su cui costruire il ‘futuro’ nei prossimi cinque anni. Quattro i pilastri del programma politico della coalizione di centrodestra, guidata da Stefano Caldoro, per le elezioni regionali, che pone il ruolo della famiglia al centro di ogni strategia. “Il nostro obiettivo e’ riprendere il lavoro di questi ultimi cinque anni, dare continuità ad una politica che ha restituito credibilità alla nostra regione. Il governo di centrodestra ha dimostrato di saper tenere i conti in ordine, di avere la competenza per programmare e non ricorrere a vecchie logiche clientelari e assistenzialiste” questo il pensiero espresso dal candidato del Nuovo Centrodestra Paolo Romano negli incontri elettorali di questi giorni che si susseguono nei vari centri della provincia. L’Ncd punta alla difesa della casa, soprattutto della prima abitazione da tassazioni inique e da ipotesi di abbattimento, ma altrettanto deciso a contrastare l’abusivismo e gli interessi della criminalita’ organizzata. Il presidente Sefano Caldoro ha sottolineato come il governo della regione Campania si sia distinto in questo tipo di iniziative legislative. Secondo punto la difesa del lavoro e la lotta alla disoccupazione giovanile. La giunta Caldoro lo ha fatto in questi cinque anni a dispetto di una crisi economica stagnante, scongiurando la chiusura di fabbriche, ridando slancio ai gradi progetti, con l’apertura di mille cantieri, puntando sull’utilizzo dei fondi europei, dopo anni di inerzia, nel corso dei quali sono andati persi milioni di finanziamenti. Terzo cardine dell’agenda elettorale la riduzione delle tasse, attraverso una grande riforma liberale, la Regione Campania e’ l’unica ad aver ridotto il ticket sanitario, che nella precedente gestione del centrosinistra era alle stelle e punta ad una riduzione di Irpef e irap. Ultimo elemento la difesa delle piccole e medie imprese, una strategia messa in atto in questi cinque anni con una serie di iniziative che hanno prodotto già buoni risultati.
