“Con il voto di oggi della Commissione federalismo sull’atto Governo 85 per l’aggiornamento e la revisione dei fabbisogni standard, si è cristallizzato l’ennesimo scippo al Sud, come sempre mascherato nelle pieghe contabili. Nel complesso, il provvedimento presenta delle misure volte ad aggiornare le variabili che concorrono alla stima dei fabbisogni standard di alcune funzioni importanti, dalla Polizia Locale alla gestione dei rifiuti. Tuttavia, ci sono dei punti molto critici che il Movimento 5 Stelle ha evidenziato, con l’obiettivo di tutelare le aree depresse italiane, in particolare per quanto riguarda la metodologia adoperata per calcolare la funzione “Viabilità & Territorio”, che prende in considerazione anche la variabile “Unità immobiliari complessive”. In commissione ho infatti evidenziato che nel Settentrione il numero delle “Unità immobiliari complessive” risulta essere superiore rispetto al numero di abitanti, mentre per il Sud si verifica esattamente il contrario, con un maggior numero di abitanti rispetto alle “Unità immobiliari complessive”. Dunque, è evidente che con la metodologia applicata, i Comuni che recano un maggior numero di unità abitative saranno destinatari di maggiori fondi, contrariamente alla vecchia metodologia che prevedeva uno stanziamento basato prevalentemente sul criterio della “popolazione residente”. Ancora una volta ad essere danneggiate saranno le aree fragili del Paese e questo è uno dei motivi per cui il Movimento 5 Stelle non ha votato favorevolmente su questo Atto”.
Così in una nota la senatrice Vincenza Aloisio, capogruppo M5S presso la commissione per l’attuazione del federalismo fiscale.

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