“Il decreto Rave non è affatto una spallata alla corruzione. Covid? L’Italia si muove correttamente per tutelare la salute dei cittadini”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo il voto a Montecitorio sul discusso provvedimento che disciplina con pene da 3 a 6 anni i raduni dei giovani. Il decreto anti-Rave è stato fortemente osteggiato dalle opposizioni che in aula alla Camera hanno costretto la maggioranza a lunghe sedute protrattesi anche nella notte.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA AD ANTONIO TAJANI

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