“Non ci sorprende affatto che per il centrodestra con la cultura non si mangia, ma combatteremo con forza questa posizione assurda, in quanto l’Italia possiede il maggior patrimonio artistico, storico, architettonico e culturale del mondo”. Ai microfoni di Italia Notizie l’onorevole Antonio Caso mette in evidenza una scelta politica incomprensibile, oltre che strutturalmente sbagliata: “Nella manovra finanziaria del governo Meloni al settore cultura sono stati date le briciole, a dimostrazione del fatto che la maggioranza non si rende conto dell’importanza della valorizzazione dei beni culturali”. Beh, è difficile dare torto a asl componente del Movimento 5 Stelle della commissione Cultura alla Camera. Il deputato pentastellato ha ragione anche quando accusa l’esecutivo griffato Meloni di “aver appostato ingenti fondi solo per fare arricchire ancor di più chi è già ricco, lasciando indietro le fasce deboli. “La destra – osserva Caso – ha mostrato il suo vero volto: favorire i potentati economici a discapito di chi non ce la fa”. E nessuno come lui, che è approdato a Montecitorio grazie alle sue battaglie sul territorio, conosce da vicino, come il suo collega di partito Alessandro Caramiello, le difficoltà che incontrano le famiglie e i giovani in particolare del Sud.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA AD ANTONIO CASO



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