“Una manovra economica che contiene mancette per consentire ai partiti di centrodestra di piantare qualche bandiera, mentre il Paese ha bisogno di misure serie e strutturali per favorire la crescita in un periodo nel quale crescono le diseguaglianze”. Come sempre Valeria Valente va al cuore dei problemi e lanciata circostanziate accuse al governo Meloni entrando nel merito dei provvedimenti senza tentazioni demagogiche o populistica. Per la senatrice del partito democratico le misure contenute nella legge di bilancio “cristallizzano il divario Nord-Sud col serio rischio che sia acuito ancor di più”. Sulle diseguaglianze di genere Valente è tranciante: “Totale disattenzione come dimostra Opzione donna”. In merito all’ordine del giorno votato alla Camera, su proposta dell’onorevole Costa di Azione-Iv, l’autorevole esponente del Pd sottolinea “il dna garantista del partito, perché il giustizialismo finisce sempre per colpire i più deboli”. Ha sicuramente ragione.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A VALERIA VALENTE

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