L’appoggio ufficiale di Fratelli d’Italia a Franco Matacena probabilmente non sarà l’ultima scossa tellurica nel panorama politico di Aversa in vista delle amministrative dell’8 e 9 giugno. Mentre corre veloce la clessidra per la presentazione delle liste, la situazione resta ancora molto fluida. Nel centrodestra, guidato da Antonio Farinaro, si potrebbe registrare uno strappo clamoroso. Voci di corridoio riferiscono che Noi Moderati sarebbe pronto a sfilarsi dalla coalizione. Un mutamento di rotta a sorpresa alla luce del pieno sostegno che il partito di Lupi ha sempre, anche pubblicamente, manifestato nei confronti dell’ex presidente del consiglio comunale. Cosa è cambiato nelle ultime ore? I dirigenti di Noi Moderati non avrebbero digerito la presunta tela di rapporti tessuta da Farinaro con pezzi del centrosinistra, in particolare con una parte del Pd. In primo luogo perché non sarebbero stati informati delle mosse del leader dello schieramento. In seconda istanza perché l’eventuale accordo con spezzoni dem snaturerebbe il progetto politico del centrodestra. Per i seguaci di Lupi, già in difficoltà per la presenza di Forza Italia, con cui si presentano uniti alle Europee, nella coalizione di Matacena, sarebbe molto complicato giustificare politicamente la propria collocazione in un centrodestra spurio che peraltro sembra sempre più orientato a trasformarsi in un raggruppamento civico, scevro da connotazioni partitiche. Non a caso alla classe dirigente di Noi Moderati non è piaciuto il mancato accordo con FdI, che viene addebitato alla volontà di Farinaro di non farsi ingabbiare nelle sigle di partito per potersi rivolgere a un elettorato più ampio. Inoltre la presenza dei meloniani nella sua coalizione avrebbe reso complicato se non impossibile l’intesa con pezzi del Pd. Da qui la decisione di Noi Moderati di ridefinire la propria collocazione. Nelle prossime 48 ore è previsto un incontro romano con il deputato Pino Bicchielli. Saranno presenti il coordinatore provinciale Angelo Lettera e l’ex presidente dell’assise di Aversa Roberto Romano. Un vertice decisivo per decidere se continuare a restare sulla barca di Farinaro oppure salire sul treno di Matacena per ricongiungersi con Forza Italia.

Mario De Michele

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