“Più l’Amministrazione afferma che tanto è stato fatto per la movida e più tutti coloro che vivono questo problema si esasperano e si irritano”. Così il consigliere comunale d’opposizione Gino Della Valle replica alla nota stampa dell’esponente di Noi Aversani Nico Nobis sulla questioen movida. “Il consigliere Nobis – contonua l’ex alleanzino – accusa per difendere. Se la prende con la disinformazione, ma non si capisce bene fatta da chi, e critica la burocrazia per l’esasperante lentezza con la quale procede. Esalta però la maggioranza per aver concesso spazio ad un confronto tra le parti “ancora una volta”, ed assicura che si sta procedendo alla gara per la videosorveglianza dei punti sensibili e per adeguare i varchi della ZTL. Allora non ci resta altro che ringraziare la maggioranza per aver concesso alla minoranza di discutere in Consiglio Comunale un problema sentito da tantissimi cittadini aversani. Faccio notare però al collega consigliere che sono passati 2 anni dall’insediamento di questa Amministrazione, che non occorreva la bacchetta magica per installare 5/6 telecamere in via Seggio e per automatizzare i varchi della ZTL. Tra l’altro le telecamere esistenti in tutta la città non funzionano. Non voglio tornare sulla questione delle divise alla Polizia Municipale perché non mi piace sparare sulla croce rossa”. “Da un’Amministrazione –aggiunge Della Valle – che si autodefinisce “nuova” e in discontinuità con il passato, ma che in pratica è composta dagli stessi attori e diretta dallo stesso regista, ci saremmo aspettati una programmazione più incisiva, veloce e comunque con risultati maggiori e più tangibili. Evidentemente non basta andare 2/3 volte in Prefettura, fare qualche riunione con i sindacati della Polizia Municipale, le quali oltretutto hanno creato delle fratture evidenti tra il Corpo e l’Amministrazione, ed andare qualche volta a fare una passeggiata in via seggio la sera. I risultati non sono soddisfacenti e questo non lo dice solo l’opposizione. Lo si evince anche dai risultati elettorali delle europee ma soprattutto dal malumore e dalle critiche diffuse che si sentono in città. Per la Movida come per altri problemi contano i fatti e non le chiacchiere. Alle Ordinanze fatte dal Sindaco da 2 anni a questa parte corrispondono pochi controlli un numero esiguo di verbali e una confusione che aumenta e non diminuisce. Infine posso assicurare il collega consigliere Nobis che la minoranza già è in campo e non gode di alcun ruolo agiato. La funzione di controllo che ci compete non è semplice”.

 

 

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