“La chiusura della Firema sarebbe il colpo di grazia all’occupazione in provincia di Caserta. Ancora una volta colpisce la cecita’ di chi ci governa a Napoli e Roma che stanno abbandonando un’azienda che per capacita’ di struttura e competenze dei lavoratori potrebbe essere un’eccellenza”. A dichiararlo e’ il responsabile lavoro del Pd Campania, Nicola Ucciero, che questa mattina ha preso parte all’assemblea dei lavoratori dinanzi i cancelli della fabbrica. “La Regione Campania e Sergio Vetrella – aggiunge Ucciero – saranno i principali responsabili di questo dramma: non possono chiamarsi fuori.

Mancano ancora all’appello i fondi promessi dalla giunta regionale che non arrivano per la costruzione di nuovi treni e non ci sono commesse pubbliche che diano un rilancio allo stabilimento”. ”Inoltre – continua – ancora piu’ grave la Regione non paga le rate dei mezzi in costruzione, mettendo addirittura l’azienda nelle condizioni di minacciare la rescissione delle commesse in atto. Servono, invece, interventi immediati che mettano al riparo i livelli occupazionali. E manca un piano sui trasporti e una visione strategia sul comparto industriale campano”. “Oltre quattrocento persone rischiano il posto di lavoro ma da questo centrodestra non arriva nulla, se non parole al vento. Per questo ancora una volta ribadiamo la necessita’ di un cambio di rotta da parte della Regione Campania, che non puo’ avvenire se non partendo dalle dimissioni dell’assessore Vetrella, sui cui pende una mozione di sfiducia individuale presentata dal gruppo regionale Pd che si discutera’ in Consiglio il prossimo 20 settembre”, conclude Ucciero.

 

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