PIEDIMONTE MATESE – “No a colate di cemento.Non c’è bisogno di nuove costruzioni”. L’impegno- obiettivo esplicito è stato dichiarato dal candidato sindaco ed ex assessore all’urbanistica, Daniele Ferrucci, nella sommaria e preliminare presentazione della lista “Progetto Civico per Piedimonte”.

E tracce di questa volontà sono state ben prima cristallizzate nel documento del programma elettorale allegato alla lista vicina anzi ispirata dall’ex sindaco e senatore PDL,Carlo Sarro. Dopo aver richiamato uno sviluppo urbanistico squilibrato con una mutazione della “gerarchia dei luoghi” a causa i una crescente indifferenza con cui sono localizzati nuovi insediamenti urbani” la lista pone le condizioni di linee di indirizzo per lo scenario urbanistico prossimo venturo secondo quanto immaginato dagli estensori. Il nostro progetto di città- è scritto- è articolato così: “predisposizione del piano urbanistico comunale(PUC), il recupero del patrimonio edilizio esistente”. Qui viene al riferimento espresso ad una sorta di riduzione nell’uso delle risorse territoriali con riferimento a quelle del suolo quando si parla di un “controllo di un’ulteriore sviluppo di utilizzo de territorio suburbano, che crea dispersione ed isolamento”. Gli altri obiettivi-base sono la creazione di nuovi insediamenti di edilizia economico popolare e la protezione del design tradizionale del centro storico per completare la griglia programmatica dedicato al campo della pianificazione urbanistica(mal) retta da un programma di fabbricazione risalente al 1978.

 

Michele Martuscelli

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