PIEDIMONTE MATESE – E’ in programma domani mattina presso il bar “Rubino”, in piazza Roma, la conferenza stampa di presentazione della lista civica”Progetto civico per Piedimonte” che candida alla carica di sindaco l’ex assessore provinciale della giunta Ventre Daniele Ferrucci.

I candidati alla carica di consiglieri sono Andreozzi Marcello, Boggia Andrea, Della Paolera Giammarco, Di Lorenzo Luigi, Di Matteo Giuseppe, Langellotti Ivan, Orsi Antonio, Rosmini Marcellino, Santopadre Mimmo, Vecchio Girolamo, De Rosa Gerardo, Crispino Cecilia, Boleto Marialuisa, Campopiano Joseph, D’Agosta Franco, Spinosa Luigi. Tra i punti di rilievo del programma la promozione e realizzazione di “strutture a rete”(idea portante anche delle prima amministrazione Sarro) nell’ambito di valorizzazione di alcuni beni-servizi: come la rete delle strutture culturali creare una Rete delle Strutture Culturali, con l’intento di valorizzare la cultura quale elemento di crescita della persona; in tal senso proponiamo una riqualificazione dei centri già esistenti sul territorio: Museo archeologico,Biblioteca Comunale,Ex Ospedale ( destinata in parte al circolo ricreativo per gli anziani),Ex caserma ( dove attualmente solo parte dello stabile è occupato dalla ProLoco Vallata),Ex Pretura (destinata, solo parzialmente, alla sede degli ex reduci e combattenti),Chiesa del Salvatore ( adibita saltuariamente a sala mostre).Ancora la “rete del verde” che fissi un disegno coerente degli spazi pubblici per rendere fruibili le aree verdi e i parchi, in modo che gli stessi vengano distribuiti in modo equo sul territorio. Attraverso la riqualificazione delle aree verdi già esistenti, quali:Villa Comunale ( optando per una destinazione d’uso diversa dalla sola concessione in gestione a privati),giardini della stazione, il verde delle lottizzazioni ( creando aree adibite al tempo libero e allo sport) , i giardini delle nostre piazze,il verde lungo le stradeil Parco dell’ Istituto Agrario( vecchia idea poi tramontata ndr), attraverso la creazione degli “orti sociali” gestiti e coltivati dalle persone anziane inserite in un più ampio progetto di inclusione sociale”. Per finire con la “Rete dello Sport” mediante strutture localizzate in diversi punti del territorio ma coordinate da un’ unica unità integrata composta da: comune, soggetti privati incentivati ad investire nel settore, oratori, associazioni sportive dilettantistiche o affiliate alle diverse federazioni; in tal senso saranno migliorate le strutture esistenti:Bocca della Selva, attraverso la promozione degli impianti sciistici e l’inserimento di questi all’ interno di un più ampio circuito degli sport invernali,la struttura dei Salesiani, dove creare un “centro sportivo di quartiere”,il Campo sportivo di Sepicciano che, grazie alla sua struttura conforme alle dimensioni regolamentari di campo di calcio, potrebbe servire da campo di allenamento estivo per squadre che militano nei campionati professionisti piscina, incentivando la cooperazione tra pubblico e privato per una corretta gestione dell’impianto, il Palazzetto dello Sport, quale centro propulsivo dell’ attività sportiva del Matese”.

 

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