PIEDIMONTE MATESE – Quella del servizio idrico è stata una questione dibattuta e controversa, spesso aspramente, in ogni campagna elettorale .Non poteva non esserlo anche in questa appena avviata.Tanto che la lista “Progetto civico” proprio su questo problema, al pari di altri aspetti di rilievo(urbanistica ad esempio) ha voluto bacchettare l’amministrazione uscente addebitandole la privatizzazione del servizio idrico integrato a fronte di impegni pubblici e modifiche statutarie.E su questi aspetti interviene con una nota stampa in cui replica, sia pure indirettamente, alla lista Ferrucci ma prima ancora riassume le iniziative compiute, nei cinque anni appena trascorsi, per migliorare la funzionalità di questo comparto-chiave della comunità(durante la prima giunta Sarro la rete idrica fu rifatta in gran parte del territorio tranne il centro urbano in senso stretto ndr).Nel vecchio programma 2007-2012 era tra i 10 obiettivi prioritari in riferimento allo”studio e verifica della funzionalità ed efficienza della rete idrica cittadina”.

“Proposito costante dell’Amministrazione uscente- dice il comunicato della lista che ricandida il sindaco in carica- ma anche una tra le priorità assolute del nuovo programma elettorale della lista n.1 Piedimonte Democratica capeggiata dal candidato sindaco Vincenzo Cappello, è stato la risoluzione delle problematiche che interessano le rete idrica della città di Piedimonte Matese, da diversi anni fonte di disagi soprattutto in alcune aree del territorio comunale(Sepicciano , via A.Moro ndr). La Giunta Cappello ha già affrontato i punti più urgenti della questione, senza aggravi di costi per i cittadini che pagano le bollette secondo le stesse tariffe del 2004(ci sono in arretrato ancora 4 annualità pregresse da pagare incluso l’anno in corso ndr): ha avviato a soluzione un contenzioso con ENI Acqua, che vantava un credito multimilionario verso il Comune, ed ha esternalizzato, per un tempo definito, esclusivamente il servizio di bollettazione, come è già avvenuto in passato, nel tentativo di normalizzare una situazione che vedeva numerose utenze non censite e che da anni faceva perdere ingenti introiti all’Ente, e dunque ai contribuenti onesti. Si è provveduto anche alla regolarizzazione dei contatori, sostituendo quelli non funzionanti e spostando all’esterno quelli presenti nelle proprietà private per evitare allacci abusivi. Importante e necessario, per ridurre gli sprechi e i disagi a tanti cittadini, è stato il lavoro di individuazione delle perdite alle tubature, affidato a una ditta specializzata, assieme a quello di riparazione effettuato dall’impresa che gestisce la manutenzione. L’intento della lista guidata da Vincenzo Cappello- è l’impegno finale della lista- è quello di risolvere nei prossimi anni in maniera definitiva, in particolare nei popolosi quartieri di Sepicciano e via Aldo Moro, il problema della carenza attraverso interventi strutturali già finanziati per circa 800mila euro sull’acquedotto cittadino, che sarà sezionato in settori, ammodernato nelle condutture e dotato di sistemi tecnologicamente avanzati per il monitoraggio in tempo reale con la rapida individuazione di perdite e guasti sulla rete. Tutto questo costituisce una priorità non solo per ridurre maggiormente i disagi, ma pure per evitare lo sperpero della risorsa acqua che è e deve restare un bene comune, anche attraverso una riduzione dei costi a carico di ogni singolo cittadino”.

 

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