Verifica oggi in Commissione Ambiente, presieduta da Marco Gaudini, sull’abbattimento di due pini effettuato lo scorso 16 agosto nell’area dell’autolavaggio presente all’incrocio tra le vie Gemito, Rossini e Altamura. Il funzionario del Servizio Qualità dello Spazio Urbano ha fornito tutte le spiegazioni del caso. Diverse le richieste di chiarimenti giunte all’indomani dell’intervento che, ha spiegato il presidente Gaudini, ha sollevato dubbi sia per la data, il 16 agosto, sia per la posizione degli alberi, situati all’interno di un’attività privata che potrebbe aver avuto un interesse ad eliminare quello che poteva nel tempo essere diventato un ostacolo. Tutto l’iter previsto dalla norma in vigore, un’ordinanza sindacale, che disciplina gli abbattimenti in aree private, ha spiegato il funzionario Vincenzo Campolo, è stato rispettato, a partire dalla richiesta, formalizzata dal titolare dell’area a seguito dell’intervento della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco che attestavano l’esistenza di uno stato di pericolo. Dopo le verifiche necessarie, svolte sia dalla parte che dal Servizio, che hanno evidenziato l’inesistenza di un’alternativa al taglio, si è così proceduto al rilascio del nulla osta e all’abbattimento. Impossibile, invece, prevedere una nuova piantumazione trattandosi di area privata e mancando una previsione normativa in tal senso. Su richieste specifiche di alcuni dei consiglieri intervenuti ? Brambilla (Movimento 5 Stelle), Vernetti (de Magistris Sindaco) ? sulle azioni necessarie a rivedere le situazioni di maggiore criticità presenti in diverse zone della città per ripristinare uno stato di maggiore sicurezza, sono stati forniti una serie di chiarimenti che troveranno un approfondimento nella riunione programmatica già fissata per il 7 settembre con l’Assessore Del Giudice.

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