NAPOLI – “Hanno scelto di discutere in piena emergenza neve di maestri di sci ed hanno preso una caduta che potrebbe diventare una valanga se la magistratura decidesse di intervenire”. Così commenta Corrado Gabriele l’andamento del consiglio regionale: “E’ infatti molto grave che durante la votazione per la legge sui maestri di sci proposta dalla maggioranza di centro destra si siano verificate serie irregolarità nell’espressione del voto” “Risulta che nonostante il sottoscritto e l’intero gruppo del Partito Democratico abbiano dichiarato di abbandonare l’aula per dissenso politico qualcuno abbia votato al posto mio e del consigliere Antonio Amato elevando il quorum dei partecipanti a 31 soglia utile per dichiarare il numero legale”.

“E’ assurdo e offensivo che le prerogative di voto dei singoli consiglieri vengano messe a repentaglio da chi abbia potuto e voluto cambiare il regolare svolgimento della vita democratica del Consiglio”. “Tra l’altro proprio in considerazione dell’emergenza neve e maltempo avevamo come gruppo PD chiesto che si anteponesse alla discussione sulla legge sulla professione dei maestri di sci un dibattito sullo stato di emergenza in Campania” . “Durante una precedente seduta consiliare sul piano rifiuti avevo avuto modo di evidenziare la lunghissima assenza dei consiglieri di maggioranza dall’aula, tornati solo per votare al termine del dibattito, ora con l’episodio gravissimo di questa mattina invito il Presidente Caldoro ed il neo commissario regionale Nitto Palma a prendere atto che anche su provvedimenti di piccolo cabotaggio ancora una volta non hanno i numeri per governare la nostra Regione”

 

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