Si ricompone il clima in +Europa dopo le tensioni dei giorni scorsi. Alla guida del partito il ticket formato da Riccardo Magi e Federico Pizzarotti, con il primo segretario e il secondo presidente. Il nuovo organigramma è stato votato oggi dai delegati durante il terzo congresso. Il segretario uscente, Benedetto Della Vedova, non aveva ripresentato la propria candidatura per favorire un ricambio, anche dopo l’ingresso dell’ex sindaco di Parma e di altri rappresentati del mondo civico. Bonino ha preso spunto dall’intervento di altri delegati che avevano sollecitato iniziative per rafforzare la presenza sui territori. “Per farlo – ha affermato – occorre rafforzare il nucleo centrale. Finché siamo in tre o quattro, il compito di creare gruppi territoriali spetta a voi. Va rafforzato il centro su vari settori, incaricati di mandare le tessere o di gestire il database. Sono contenta e incuriosita dell’innesto di Pizzarotti. Non so quanto le storie politiche di Riccardo Magi e Pizzarotti riusciranno ad amalgamarsi, forse riusciranno perché diversi. Sono interessata e incuriosita”.

Poi l’in bocca il lupo: “Auguri di buon lavoro a tutti e due. Dovrete scegliere delle priorità, ci vuole disciplina: il nostro non è partito anarchico o assembleare. È democratico con le sue difficoltà. È più facile il partito in cui uno vale tutti, ma è meno solido”. Di taglio politico l’intervento di Benedetto Della Vedova. “Abbiamo vinto una scommessa, il partito si sta radicando sempre più sui territori. In pochi anni siamo diventati un punto di riferimento per molti, in particolare per i giovani”. Un risultato ottenuto anche, forse soprattutto, per l’impegno di Benedetto Della Vedova. Del resto la storia politica dell’ex segretario di +Europa parla da da sé. Coerenza e serietà.

Mario De Michele

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