Anno nuovo, storie “vecchie”. L’amministrazione Guida non si smentisce mai! Chi con i concorsi “formato famiglia” pensava di aver visto già tutto, si era sbagliato di grosso. Con determinazione n. 1015 del 06-12-2022, sono stati approvati la trattativa diretta avente ad oggetto il “Servizio Tecnico di Redazione della Relazione geologica e geofisica (incluse indagini geologiche) dei lavori di “Progetto di Rigenerazione urbana – Area Ex Campo del Parroco” e l’affidamento del servizio in oggetto all’operatore economico Dott. Geologo Elena Caterino, per complessivi euro 9.536,00.

Avete capito bene: un incarico diretto, pagato con i soldi dei contribuenti cesani, attribuito ad una professionista che è anche assessore nel vicino Comune di Aversa in quota allo stesso partito del sindaco di Cesa e di gran parte della sua maggioranza consiliare (Erika Alma, compagna di Guida, è consigliere comunale dem ad Aversa, ndr). Dopo i parenti, i “compagni” di partito e di corrente. Senza nulla togliere alla competenza professionale della dottoressa Caterino, riteniamo eticamente indecente un atto del genere che rientra nella peggiore tradizione della “politica politicante” e mortifica quei professionisti senza tessere e bandiere, soprattutto i più giovani, che sgomitano ogni giorno per farsi largo. Ci viene inoltre da sorridere amaramente ripensando alla volontà sbandierata dal primo cittadino di condividere il progetto riguardante l’area con i ragazzi delle scuole. Qual è il messaggio che si dà ai più giovani? Forse che conviene avere in tasca la tessera giusta e bisogna essere amico o amico degli amici?

Uniti per Cesa

P.S. Il documento dell’opposizione è talmente esaustivo e condivisibile, perché basato su atti e fatti oggettivi, che non necessiterebbe di un’appendice. Ma, giusto per rinfrescare la memoria ai nostri lettori, ricordiamo che l’allora Campania Notizie, oggi Italia Notizie, denunciò a mezzo stampa i vergognosi conferimenti di incarichi diretti di quasi 75mila euro a testa a favore dell’architetto Cesario Villano, cugino di primo grado dell’omonimo assessore ai Lavori pubblici, e dell’architetto Michele Autiero, fratello del consigliere di maggioranza Nicola Autiero. Per il sindaco Enzo Guida nemmeno questa è parentopoli? Come mai non si esibisce in un altro video Facebook per smentire col sorrisino sulla faccia che a Cesa non esiste nessuna parentopoli? È meglio di no. La sua voce sarebbe “coperta” da una pernacchia stile “L’Oro di Napoli”. Il grande Eduardo De Filippo ci scuserà per averso affiancato a Guida, un “Borghese piccolo, piccolo”, per citare un altro celebre film. Ma purtroppo quello che succedendo a Cesa non è invenzione filmica. È la realtà. Una realtà ingnobile.

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