Dagli ospedali, specialmente da quelli campani, si leva un grido di allarme ormai unanime: “Episodi di violenza all’ordine del giorno, è il momento di dire basta!”. Tante le segnalazioni, tanti i timori del personale che rischia continuamente di essere aggredito. A volte anche allorquando si è a bordo di un’ambulanza a tentare di salvare delle vite. Tanti gli episodi di violenza, dicevamo, ma limitiamoci alle utlime ore.

Caserta, ospedale Sant’Anna e San Sebastiano. Tre persone sono state arrestate ed una denunciata, dai carabinieri della Compagnia di Caserta, per una rissa nei locali del Pronto soccorso. I tre arrestati sono stati condotti in tribunale per la convalida dell’arresto, tramite direttissima. Sono accusati di “rissa, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Napoli, Ospedale del Mare, questa notte i poliziotti sono intervenuti nei locali del pronto soccorso e, una volta sul posto, hanno bloccato un uomo in stato di alterazione che, poco prima, aveva aggredito una guardia giurata. L’uomo è stato denunciato per minacce, oltraggio a Pubblico Ufficiale e lesioni.

Napoli, Ospedale C.T.O. Colli Aminei, ieri mattina gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, sono intervenuti in ospedale ed hanno potuto accertare che un uomo aveva infranto uno dei vetri della porta di ingresso del pronto soccorso dopo la notizia della perdita di un familiare. Il 24enne è stato denunciato per danneggiamento aggravato. Ci fermiamo qui ma potremmo continuare per molto. Pe esempio parlando dell’ospedale di Aversa, anche qui i dipendenti sono spesso minacciati ed aggrediti. Insomma, un fenomeno che si va diffondendo e rispetto al quale occorre intervenire con durezza. Magari ripristinando, come una volta, i posti di polizia interni agli ospedali.


   

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