Non ce l’ha fatta Nunziatina Raia, 76 anni, la donna che a metà giugno scorso fu pestata a sangue da un pregiudicato introdottosi nella sua casa al borgo antico del Casamale per rubare. Dopo gli ultimi mesi, trascorsi tra ospedali e strutture di riabilitazione, la donna non si era mai più ripresa dal raid di quella notte quando tentò disperatamente di opporsi ad una rapina. L’uomo, poi identificato come Giovanni A., fu fermato e arrestato poco dopo grazie ai sistemi di videosorveglianza in zona: si era introdotto nella notte nella casa di Nunziatina con l’obiettivo di mettere a segno un furto ma lei si svegliò e lo colse sul fatto. Prima di scappare l’uomo inferse alcuni colpi alla testa all’anziana donna che finì in ospedale e poco dopo fu arrestato dai carabinieri per tentata rapina, lesioni gravissime e resistenza giacché al momento dell’arresto si era scagliato con pugni e morsi contro i carabinieri. Si apprese in seguito che lo stesso pregiudicato era febbraio 2017 – si era introdotto in casa di una sua conoscente, una donna di 63 anni, utilizzando la violenza per farsi consegnare denaro contante. Anche in quel caso la vittima finì in ospedale con lesioni molto serie e una frattura al femore sinistro. 

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