CASERTA – Il consigliere provinciale Antonio Magliulo e membro della Progin Spa è stato raggiunto da un’interdittiva antimafia per l’appalto relativo al Bike Sharing. L’importo totale della gara era di circa 130 mila euro ed era stato affidato dalla Stazione Unica Appaltante alla Progin Spa (una RTI )che oltre a Magliulo, sposato tra l’altro con la sorella dell’ex superlatitante Michele Zagaria, è composta da Donatella Margherita, Giovanni di Domenico, Salvatore Esposito e Raffaele Golia, figlio di Nicola ex vicepresidente della provincia di Caserta e coordinatore del Popolo della Libertà ad Aversa.

Magliulo, che al momento non è coinvolto in nessuna indagine, insieme ad altri professionisti, ha avuto un ruolo di primo piano nell’ampliamento della ztl, nella progettazione della chiesa dello Spirito Santo e nella progettazione di alcuni progetti facenti parte del Più Europa nella città normanna.

Dal Palazzo di Governo, naturalmente, non sono trapelate le ragioni del provvedimento. L’unica certezza è rappresentata dal blocco dell’appalto del bike sharing e dal supplemento di verifiche richiesto per gli altri interventi affidati alla Progin Spa.

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