NAPOLI – “Si accertino le responsabilità in tempi rapidi e si colpiscano, senza esitazione, gli autori di una vera e propria truffa a danno non solo del Comune di Napoli e dei cittadini, ma anche di migliaia di lavoratori onesti e seri che quotidianamente svolgono il loro dovere”. E’ quanto affermano, in una nota i segretari generali Cgil di Campania e Napoli, Franco Tavella e Federico Libertino e i segretari generali della Funzione Pubblica Cgil Campania e Napoli, Antonio Crispi e Salvatore Massimo.

“Ove fossero confermate le accuse emerse dall’indagine – si legge nella nota – non ci sarà nessuno difesa da parte del sindacato, anzi esamineremo tutte le possibilità giuridiche per costituirci parte civile”. “Ci chiediamo – concludono Tavella, Libertino, Crispi e Massimo – come sia stato possibile che un così grave raggiro, con lavoratori assenti da tempo o mai andati in servizio, sia stato scoperto solo dopo un’indagine delle forze investigative della polizia municipale e non grazie ai controlli della dirigenza interna e dei livelli gerarchici superiori”.

 

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