AVERSA – Il cadavere di un uomo con un colpo di pistola alla tempia è stato trovato intorno alle 23.30 di ieri in un’Alfa 156 in via Gramsci, poco distante dall’ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa. A notarlo le guardie giurate del nosocomio. Si tratta di Tino Della Valle, 36 anni, di Santa Maria Capua Vetere.

La polizia del commissariato di Aversa ipotizza un tentativo di rapina finita male, forse dell’auto. Addosso, infatti, portafogli e cellulare. Tino Della Valle era seduto sul sedile del lato guida. L’uomo è stato colpito al lobo sinistro, il foro lascia inoltre presumere che possa essersi voltato per opporre una reazione. A fianco al cadavere i poliziotti hanno rinvenuto un bossolo di una pistola semiautomatica calibro 7.65.

Nel corso della notte sono state ascoltate tutte le persone ritenute dagli investigatori in grado di fornire elementi utili alla ricostruzione della dinamica dell’accaduto. Al momento, comunque, non si esclude alcuna pista. Il pm di turno della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Ivana Sassi, ha disposto il trasferimento della salma nell’Istituto di Medicina legale di Caserta dove nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia che potrebbe chiarire le dinamiche del delitto in termini balistici.

Il trentaseienne si era trasferito da Roma, dove risiedeva insieme alla compagna, a Santa Maria Capua Vetere. Qui viveva da solo, avendo perso entrambi i genitori. Della Valle era una sorta di libero professionista: realizzava programmi informatici che poi provava a vendere.

Venerdì scorso a poche centinaia di metri di distanza è stato trovato il corpo senza vita di un finanziere.

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