E’ un 60 enne di Ariano Irpino (Avellino) il paziente che lotta tra la vita e la morte all’ospedale “Cotugno” di Napoli, dove è stato ricoverato con i sintomi del morbo di Creutzfeldt-Jacob. In precedenza l’ uomo era stato ricoverato una prima volta nello scorso giugno al “Rummo” di Benevento, dove gli era stata diagnosticata una cisti al terzo ventricolo.

Poi, dopo essere stato dimesso, nuovo ricovero, ancora nell’ospedale beneventano, dal quale, in seguito al peggioramento delle condizioni di salute, è stato trasferito a Napoli con la diagnosi di “encefalopatia spongiforme probabile”. I controlli a cui viene sottoposto devono accertare se sia affetto da una variante del morbo della “mucca pazza”, legata al consumo di carne infetta.

“L’ultimo caso – afferma Antonio Limone, Commissario dell’Istituto zooprofilattico di Portici- è stato registrato tre anni fa ma ho qualche dubbio a ritenere che il paziente abbia mangiato carne affetta dal prione: i nostri controlli ci dicono che un capo bovino su 100 mila risulta infetto e che, grazie ai passi avanti nei controlli alimentari in questo settore, non può accadere che carne infetta arrivi sui mercati e sulle tavole dei consumatori”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui