Tira aria da resa dei conti in Terra di Lavoro. Al centro la questione sanità che si intreccia con la vita politica del Popolo della Libertà. Dopo l’offensiva di una parte del Pdl, guidata dal presidente del consiglio regionale Paolo Romano, nei confronti del direttore generale Paolo Menduni, arriva la difesa di 7 sindaci che hanno reso pubblico un documento. A firmarlo i primi cittadini di Caserta, Casagiove, San Nicola la Strada, Santa Maria a Vico, Maddaloni e Capua.

“In riferimento a notizie di stampa relative all’attività sanitaria svolta in provincia di Caserta dal prof. Paolo Menduni, Direttore Generale della ASL Caserta, i sottoscritti Sindaci, avendo direttamente conosciuto l’azione e la metodologia posta in essere dal prof. Menduni in questo anno e mezzo di gestione dell’ASL, sentono di esprimere al Direttore generale ampio sostegno per le azioni fin qui svolte di tutela della salute, pur nelle attuali condizioni di restrizioni economiche imposte dalla Regione Campania per il piano di rientro sanitario, e nelle difficoltà strutturali in cui versano molte delle strutture dell’ASL; a lui e al suo staff riconoscono ampie e documentate capacità manageriali, come comprova la chiusura di bilancio recentemente resa pubblica che ha consentito comunque, con precise manovre correttive, di garantire ovunque i Livelli Essenziali di Assistenza. Richiedono altresì alla politica in generale, di fare un passo indietro rispetto agli aspetti tecnico-gestionali, in questo momento di criticità, riconoscendo che spesso, alla pur legittima azione squisitamente di programmazione e controllo che giustamente la politica deve esercitare, potrebbe sovrapporsi una volontà condizionante nelle scelte puramente tecniche: in passato, troppo spesso la politica ha determinato ingerenze gravose che hanno condotto al baratro economico attuale. Propongono, piuttosto che una conferenza stampa nella quale sarà gioco facile elencare le cose che ancora sono da migliorare, un Tavolo Tecnico provinciale permanente sulla sanità, dove periodicamente vengono comunicate le azioni in corso e vengono espresse le volontà aziendali in ordine ai processi di riorganizzazione e revisione. Confidano nella sapienza dei rappresentanti Regionali, eletti dal popolo e perciò dal popolo riceventi mandato e dunque al popolo rispondenti, come i sottoscritti, affinché un clima inutilmente incandescente lasci il posto ad una intesa sana e costruttiva, lontana da veleni e posizioni di parte, di qualunque parte: la gente non capisce questi giochi di potere nel mondo della sanità ma ha necessità solo di essere ben assistita e ben curata quando sta male”.

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