CAIAZZO – Durante i giorni dello sciopero dei tir, una fila interminabile di automobilisti si riforniva di gasolio da un impianto di distribuzione di carburante a Caiazzo, nel Casertano che, nonostante fosse autorizzato esclusivamente alla cessione dei prodotti a titolari di partita Iva, effettuava liberamente rifornimento a privati, attraverso una colonnina di erogazione risultata abusiva.

Così il comando provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha sequestrato il maxi deposito e oltre 9 mila litri di carburante. Secondo le fiamme gialle, in questo modo, il titolare, che praticava un prezzo inferiore a quello di mercato, esercitava una concorrenza sleale nei confronti degli altri distributori di carburante. Al termine dell’intervento sono stati sequestrati una colonnina di erogazione, un braccio di carico carburanti, un deposito interrato della capacità di 50 metri cubi e gli oltre 9.000 litri di gasolio per autotrazione. Il responsabile, C.S., di 45 anni, di Caiazzo, è stato denunciato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

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