Autostrada A1 bloccata nel tratto aretino, tra Monte San Savino e Arezzo per scontri tra tifoserie avvenuti nell’area di servizio Badia al Pino. Sul posto le pattuglie della polizia stradale sezione di Battifolle. Si tratta dello scontro tra tifosi del Napoli e della Roma. Un ultras giallorosso è rimasto ferito e portato all’ospedale di Arezzo. Negli scontri odierni, secondo le prime informazioni, sarebbero coinvolte circa 300 persone. Alcuni video diffusi su Twitter mostrano dei tifosi che hanno invaso una delle carreggiate e bloccano il flusso del traffico. Alle 13 circa di domenica oltre 150 tifosi napoletani diretti a Genova hanno presidiato l’autogrill dopo essere scesi da decine di mini van e di auto. Al passaggio di alcune vetture con i romanisti in autostrada, diretti a Milano per la partita contro il Milan, hanno lanciato oggetti sulle corsie in direzione Nord sulle quali stavano passando decine di veicoli, non solo dei tifosi. «Un agguato in piena regola», secondo chi indaga. Solo per un caso non si è verificato un incidente dalle conseguenze imprevedibili, mentre i romanisti, anche loro su pulmini e auto, si sono fermati all’altezza dell’uscita dell’area di servizio, sono tornati indietro e si sono scontrati con i rivali. Almeno un ultrà giallorosso è rimasto ferito e con mezzi propri si è recato all’ospedale di Arezzo per farsi medicare. Non sarebbe grave e rischia una denuncia. Nell’area di servizio c’era un servizio di vigilanza della polizia stradale e della questura di Arezzo, come anche in quella successiva, Arno. Gli agenti sono intervenuti per evitare conseguenze peggiori mentre gli ultrà si affrontavano con spranghe, aste delle bandiere, caschi e cinghie. Ci sarebbero anche altri feriti. Secondo alcuni testimoni di passaggio nella zona al momento degli incidenti i tifosi che si sono affrontati sarebbero «scesi dalle auto in mezzo all’autostrada, tutti incappucciati e vestiti di scuro. Avevano bastoni e lanciavano petardi e fumogeni verso l’area di servizio». Gli scontri tra tifosi romanisti e napoletani si sono verificati nella stessa area di servizio, Badia al Pino, dove fu ferito a morte Gabriele Sandri, supporter della Lazio. L’omicidio avvenne l’11 novembre 2007: l’agente Luigi Spaccarotella sparò un colpo di pistola sull’autostrada A1 presso Badia al Pino (Arezzo) nel tentativo di disperdere gli scontri tra tifosi juventini e laziali. Il colpo raggiunse il 26enne Gabriele Sandri che si trovava nell’area di servizio in attesa di alcuni amici per raggiungere Milano per il match Inter-Lazio.

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