di Ginorossi

Warren Haynes è conosciuto dal vasto popolo del rock/blues come chitarrista della ormai leggendaria Allman Brothers Band. Nel 1995 fonda il gruppo Gov’t Mule (chitarra, basso, batteria) con il quale suona un rock/blues di grande energia.

Man in motion è il secondo disco da solista in studio dell’artista, il precedente lavoro (Tales of Ordinary Madness) risale al 1993, nel frattempo ha pubblicato due dischi live principalmente acustici: Live at Bonaroo (dove esegue una versione di One degli U2 che a mio avviso è migliore dell’originale) e The Lone E.P. Mi sono imbattuto in questo disco per caso l’altra sera smanettando su iTunes. Conosco Warren dai tempi della ABB, così l’ho prima acquistato e poi ascoltato. Ne sono stato così entusiasta che ho pensato subito di recensirlo sul nostro giornale. Dotato di una voce potente e graffiante oltre ad essere un ottimo chitarrista, fra i primi venti nelle classifiche specializzate, Warren con questo album si discosta un po’ dalle produzioni precedenti. In questo disco, infatti, è più orientato verso il soul e il rhythm’n’blues che, come egli stesso dichiara, erano la sua base musicale da ragazzo. Accompagnato da una band eccellente che vede Ivan Neville all’organo Hammond, Ian McLagan al piano, George Porter al basso e Roy Holloway al sax, i brani risultano molto piacevoli eseguiti dalla voce graffiante e dove la chitarra esegue assoli di grande atmosfera. I dieci titoli, di cui è anche autore, sono tutti di un buon livello compositivo e iniziando dal primo che dà il titolo all’album, Warren ci fa rivivere atmosfere che sono state di Wilson Pickett (On a real Lonely Night) Otis Redding (Your wildest Dreams) James Brown (Sick of my Shadow, Take a Bullet) e Ray Charles. L’album termina appunto con Save me, un’invocazione eseguita con la sola voce, organo-pianoforte e una chitarra in sottofondo che dire bellissima è poco. Un vero e proprio gospel. Va da se che le altre tracce non sono meno godibili di quelle citate. In definitiva un disco assolutamente da consigliare, dove la musica trasborda da ogni traccia, registrato (cosa non da poco) senza sovraincisioni negli studi del mitico Willie Nelson ad Austin con le dieci tracce che superano mediamente i cinque minuti. In fine un’annotazione tecnica. Warren Haynes suona prevalentemente la classica Gibson Les Paul Standard. In questo album per creare un sound più pulito e caldo ha usato due fiammanti Gibson vintage ES335 e ES 345 a cassa piccola. Un ottimo album. Da acquistare.

 

 

Artista – Warren Haynes

Album – Man in Motion

Genere – Rock

Pubblicato – maggio 2011

Etichetta – Mascott Music Productions

 

Tracklist:

1. Man in Motion

2. River’s Gonna Rise

3. Everyday Is A Holyday

4. Sick of My Shadow

5. Your Widest Dreams

6. On a Real Lonely Night

7. Hattiesburg Hustle

8. A friend to you

9. Take A Bullet

10. Save Me

rossi@campanianotizie.com

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui