La Dinamo Banco di Sardegna Sassari rimedia la prima sconfitta casalinga del campionato contro la Scandone Sidigas Avellino col punteggio di 70-75. Sassari inizia malissimo, domina per tutta la parte centrale e si perde, letteralmente, nel finale. Merito anche e soprattutto di un avversario tostissimo fisicamente, tatticamente e mentalmente. Avellino è partito a razzo e già dopo 3′ si porta sul 10-0. Pasquini ferma il gioco, fa accomodare in panchina l’intero starting five e ottiene dai gregari quella pressione difensiva mancata all’inizio. A quel punto la partita comincia anche per Sassari, che a cavallo tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo quarto mette la freccia: al 13′ il Banco passa in vantaggio per la prima volta e sulle ali dell’entusiasmo vola a +8 al 17′: 35-27. Sassari raggiunge il massimo vantaggio a pochi secondi dalla pausa: +10 sul 41-31, ma Ragland manda le sue squadre negli spogliatoi sul 41-33. La terza frazione è più equilibrata, ma i ragazzi di Sacripanti sono molto più costanti in attacco e in pochi minuti erodono il vantaggio sino al -1 del 45-44. A un quarto dal finale la Dinamo conduce 55-53. L’inerzia del match cambia nell’ultima ripresa. Sassari va a folate, Avellino cerca sempre di ragionare e la costringe ad affrettare in attacco. Al 33′, dopo venti minuti di gioco, Avellino torna avanti e ci resta sino alla fine. A Sassari, Avellino vince meritatamente per 75-70.

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