AVERSA NORMANNA – Russo, Diana, Letizia, Zolfo, Castaldo, Mattera, Petagine (41’ st Campanella), Marano, Longobardi, Sorrentino (20’ st Varsi), Vecchione (15’ Grieco). A disp.: Gragnaniello, Marzocchi, Vitale, Varriale. All. Romaniello.
CATANZARO – Mengoni, Narducci, Squillace, Corso (26’ st Bugatti), Accursi, Ricciardi (20 st Romeo), Mariotti, Maisto, Masini, Esposito (14’ st Ulloa), Carboni. A disp.: Scerbo, Maita, Ferrara, Savicius. All.: Cozza.
ARBITRO: Mangialardi di Pistoia
RETI: 44’ pt Masini (C); 17’ e 24’ st Petagine (A)
NOTE: angoli 7-3 per il Catanzaro; ammoniti Squillace, Narducci, Romeo(C) e Zolfo (A); recuperi 1’pt, 4’ st.
Questa la cronaca della partita. 10’ Petagine smarca bene in area Longobardi il cui è respinto di piede da Mengoni ma il guardialinee alza la bandierina per un fuorigioco dubbio. 23’ Il cross di Petagine dalla destra vine intercettato con il braccio da Squillace, ma l’arbitro lascia proseguire, scatenando le proteste di giocatori e tifosi. 25’ Calcio di punizione dal limite di Vecchione centrale, bloccato da Mengoni 30’ Ancora Petagine entra in area dalla sinistra il suo tiro viene ribattuto, la palla arriva a Longobardi che in scivolata invia la sfera alta sulla traversa. 31’ Questa volta è Marano a crossare dalla destra, vecchione arriva con un attimo di ritardo, buttato giù in area. Ancora proteste dagli spalti e in campo. 34’ Carboni va via bene e da circa 25 metri lascia partire un bolide che scheggia il palo alla destra di Russo. 44’ Squillace crossa da sinistra, il colpo di testa di Masini s’infila con precisione nell’angolino alla sinistra dell’incolpevole Russo.
Il primo tempo si chiude con il vantaggio dei calabresi, ma il match lo ha fatto la squadra granata. Forti dubbi e proteste sul fallo di mani in area giallo-rossa e sull’azione che ha visto protagonista Vecchione, buttato giù a pochi metri dalla linea di porta.
13’ Triangolazione in area fra Sorrentino e Longobardi, con quest’ultimo anticipato prima del tiro in porta. 17’ Una carambola fa pervenire la sfera a Petagine che non ci pensa due volte e, dal lato destro dell’area, lascia partire un tiro che supera Mengoni, infilandosi sotto la traversa. 24’ Contropiede di Grieco che effettua un millimetrico lancio da sinistra a destra per Petagine, il cui diagonale colpisce prima il palo interno e poi s’insacca in rete. 33’ Diagonale di Masini, servito da Carboni in area. Russo respinge a mani aperte in angolo. 44’ Cross di Squillace da sinistra, colpo di testa di Bugatti di poco alto sulla traversa.
Dopo tre sconfitte l’Aversa torna alla vittoria contro un’altra grande. Nel secondo tempo la squadra granata ha ribaltato meritatamente il risultato, riuscendo a sconfiggere i giallorossi grazie alla doppietta di Petagine. Tre punti che fanno morale e classifica, dopo la prestazione sfortunata di Frattamaggiore. Volti sorridenti in sala stampa con il presidente Spezzaferri e l’amministratore delegato Cecere più che soddisfatti. “Meritata la nostra vittoria – afferma il massimo dirigente normanno – ottenuta con una squadra imbottita di giovani contro una delle pretendenti al salto di categoria”. Stilettata di Cecere contro gli ultrà, che prima del match hanno esposto uno striscione polemico nei confronti della dirigenza. “Non so perché hanno questi atteggiamenti. Forse sono foraggiati da qualcuno che vorrebbe prendere il nostro posto. Se c’è, questo qualcuno, almeno abbia il coraggio di farsi avanti”. Mister Romaniello si gode la terza vittoria ed elogia i suoi ragazzi. “Partita difficile contro una squadra composta da elementi di categoria superiore. Non ci siamo demoralizzati dopo lo svantaggio e, questa volta, abbiamo sfruttato le occasioni che ci sono capitate”. Infine i due maggiori protagonisti del match, Petagine e Grieco. “Dedico i due gol e me stesso e alla squadra, – afferma il primo – vengo da un periodo difficile in cui non riuscivo a capacitarmi delle mie prestazioni, così differenti rispetto allo scorso anno. Speriamo che a questi due gol se ne aggiungano altri”. Per il fantasista ex Juve Stabia, uomo assist dell’incontro, miglior ritorno ad Aversa non poteva esserci “Ho avuto altre offerte, anche da squadre di categoria superiore, ma se devo giocare in Seconda Divisione preferisco Aversa, società e ambiente in cui mi trovo bene. Il fatto che ci saranno partite infrasettimanali potrà contribuire a farmi raggiungere la migliore condizione”.
Pier Paolo De Brasi