La Pasta Reggia Caserta piazza un altro mattoncino nella corsa ai play-off battendo al termine di una gara dominata per larghi tratti la seconda della classe Cantù. Come nelle ultime due partite casalinghe, Caserta costruisce la vittoria con un percentuale ‘monstre’ dalla lunga distanza (il 56% con un 10/18), mandando in doppia cifra tre suoi elementi chiave, il solito Brooks (6/9 da due punti per 15 punti totali), ex di turno come Michelori, il play Moore e Roberts (miglior realizzatore della Juve con 17 punti), scatenati da tre rispettivamente con il 67% e il 71% di media realizzativa (nove le triple realizzate dai due). Cantù si sveglia solo nel finale trascinato trascinata da Stefano Gentile (top-scorer con 18 punti), altro ex della serata insieme al suo attuale allenatore Sacripanti e al vice Oldoini (4 anni a Caserta il primo, sei il secondo). Incredibile primo quarto della Pasta Reggia capace di realizzare 18 dei 24 punti con tiri da tre: sei triple su 7 tentativi divise equamente tra Moore e Roberts.
Nel secondo quarto Caserta scappa subito grazie al break di 5-0, frutto della quarta bomba di Roberts e di una penetrazione tutta forza di Michelori, scatenato contro i suoi ex compagni, per il massimo vantaggio a +17 (33-20). Gentile si sblocca da tre, anche Leunen non sbaglia dalla lunga, così Cantù lentamente riduce il gap chiudendo i primi 20′ sul -9 (33-24). Il match non cambia fisionomia nel terzo quarto. Caserta continua a cercare e a trovare con insistenza il tiro dai 6,75 e lo trova in tre occasioni con Roberts (sesta tripla), Moore (quarta) e Vitali, ma anche Cantù è più precisa con Ragland (due triple e primi sei punti per il play Usa). Gentile inizia ad essere più determinante con sei punti di fila che riportano Cantù sul -7 (49-42), il canestro di Vitali però chiude la frazione sul nuovo +9 per i casertani (51-42). La Juve parte forte nell’ultimo tempo: Brooks e Moore dannò il +12 (55-43), poi però Caserta si ferma e Cantu’ rientra (61-60). Ma ad essere decisivo sul 62-60 per i bianconeri è Scott, che stoppa Ragland che stava appoggiando per il pari a qualche secondo dalla sirena. Brooks conquista rimbalzo e subisce fallo: dalla lunetta chiude sul definitivo 64-60.
Pasta Reggia Caserta: Mordente 2, Marzaioli, Marini, Tommasini, Vitali M. 9, Michelori 4, Brooks 15, Roberts 17, Moore 15, Scott 2, Easley. All. Molin.
Acqua Vitasnella Cantù: Abass, Jones, Uter 6, Rullo, Leunen 11, Jenkins 3, Marconato, Ragland 6, Aradori 9, Cusin 7, Gentile 18. All. Sacripanti. Arbitri: Baldini, Sahin, Lo Guzzo. Note: tiri da due: Caserta 12/36, Cantù 13/34. Tiri da tre: Caserta 10/18, Cantù 9/27. Tiri liberi: Caserta 10/11, Cantù 7/9. Rimbalzi: Caserta 36, Cantù 31. Falli: Caserta 17, Cantù 13. Spettatori: 3115 per un incasso di 23787 euro.