La Pallacanestro San Michele Maddaloni esce sconfitta da Catanzaro dopo aver disputato una delle partite più belle dell’intera stagione. Trasferta che si presentava complicata per i biancazzurri che si sono presentati al PalaPulera’ con nove uomini a causa delle assenze di Marini (stagione finita per infortunio), Rusciano (fermato dall’influenza) e Florio (squalificato dopo l’espulsione di Venafro). L’avvio di gara è tutto di marca ospite visto che nei primi 2’35” di gioco Maddaloni s’invola sul 2-8 costringendo la panchina avversaria a chiamare timeout per scuotere i propri giocatori. Al rientro sul parquet la sfida non tende a cambiare copione, anzi, i biancazzurri continuano a tirare con alte percentuali cavalcando a dovere un Pedro Ignacio Rubbera che scollina la doppia cifra personale già nel primo quarto. E così il San Michele a quattro giri di lancette dalla conclusione del periodo iniziale raggiunge il massimo vantaggio sul più sedici (4-20). Un minimo di reazione da parte dei locali gli permette di dimezzare il gap al 10′. La seconda frazione inizia con un 9-0 di break in poco più di 3′ da parte di Catanzaro che ribalta il punteggio sul 28-27. Coach Giovanni Monda prova a fare le prime sostituzioni con una panchina risicata, mentre dall’altra parte gli avversari mettono a segno la quinta tripla della loro gara che vale il più quattro con Maddaloni che ricorre al timeout. Con grinta e caparbietà i viandanti restano aggrappati al match con due canestri consecutivi del maddalonese doc Ivano Ragnino, seguito a ruota dal capitano biancazzurro Nino Garofalo che insacca due bombe per il meno due. Pronta la replica dai 6,75 dei dirimpettai che al riposo lungo conducono 46-43. Al rientro dagli spogliatoi Catanzaro scappa sul 51-46, ma Maddaloni risponde colpo su colpo con i vari Listwon e Desiato trovando la parità al 22′. Il canestro di Caceres vale addirittura il vantaggio ospite. I locali non ci stanno e tornano a condurre sul 60-55 complice anche un tecnico alla panchina maddalonese. Si susseguono diversi errori in attacco in entrambi le metà campo e si segna solo dalla lunetta dove Maddaloni riesce a ricucire in parte lo scarto sino alla bomba che riconsegna otto punti di vantaggio alla squadra di casa. L’ultimo periodo si apre con il canestro del massimo vantaggio Catanzaro (68-58), che non ha fatto però i conti con Juan Manuel Caceres che in un battito di ciglia realizza un 4-0 personale. I padroni di casa mantengono gli avversari a debita distanza, ma entrati nei 3′ conclusivi Desiato realizza la tripla del meno quattro. Catanzaro chiama timeout ma ancora Salvatore Desiato con l’ausilio di Caceres impatta il punteggio a quota 76. I locali segnano da tre, mentre sull’errore di Desiato è lesto Ragnino a recuperare il rimbalzo e a segnare con un fallo che però non viene ravvisato dalla coppia arbitrale. Dall’altra parte arriva il puntuale 2/2 dalla linea della carità per Catanzaro, che poi può liberarsi in un sospiro di sollievo sulla tripla di Caceres che viene sputata dal ferro.

 

 

Planet Catanzaro- Pall. San Michele Maddaloni 81-78

Parziali: 19-27; 46-43; 66-58.

Catanzaro: Carpanzano 24, Calabretta, Naso 6, Latella 7, Abassi 7, Di Dio 2, Sereni 25, Infelise 2, Cossari 2, Rotundo 6, All. Cattani, Ass. Pullano, Ass. Chiarella.

Maddaloni: Ragnino 6, Zamo, Listwon 9, Caceres 21, Desiato 19, Cicala n.e., Rubbera 14, Garofalo 9, Pascarella n.e., All. Monda, Ass. De Maria.

Arbitri: Antonio Bartolomeo di Cellino San Marco (BR) e Danilo Lucarella di Leporano (TA).

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