“Chiedo scusa a società, staff tecnico, compagni di squadra e tifosi per l’espulsione rimediata a Cosenza. Sono cascato nella trappola delle provocazioni ed ho commesso un errore gravissimo”.
Il difensore della Casertana Giuseppe Rinaldi commenta, così, quanto accaduto al San Vito: “So bene che un calciatore d’esperienza come me non può permettersi certi comportamenti – continua Rinaldi – Sono dispiaciuto e mortificato. Un errore imperdonabile anche perché sul braccio portavo con orgoglio la fascia di capitano. Non era certo mia intenzione intaccare l’impeccabile prestazione della mia squadra. E sono consapevole che la mia ingenuità ha pesato non poco sull’andamento della gara. Chiedo scusa. Mi assumo le mie responsabilità e sono consapevole che soltanto con il lavoro potrò riconquistare la fiducia di tutto l’ambiente. Quando ho scelto di indossare questa gloriosa maglia l’ho fatto sapendo di approdare in una grande piazza e in una società ambiziosa che meritano profondo rispetto. Tengo tantissimo a questi colori e per questo lavorerò per farmi perdonare sul campo”.