Non poteva cominciare meglio il cammino dell’ASD Gricignano Calcio nella Coppa Campania di Prima categoria, gruppo 2, edizione 2013. I bianco/azzurri, allo stadio comunale di Gricignano di Aversa, in via Falciano, hanno convinto i tifosi regalando una grande prova contro il Costa, squadra di Arienzo, travolto con il risultato finale schiacciante di 3-0. Ciò che più desta scalpore è come i protagonisti in campo riescano a trovarsi a meraviglia, offrendo un gioco a larghi tratti spettacolare e rimarcando a pieno lo stile del tecnico Giovanni Fabozzo. L’ex mister dell’Aversa Normanna è riuscito a creare un gruppo coeso, in cui tutti i giocatori si sentono parte integrante del progetto e si fanno trovare pronti ogni qualvolta vengono chiamati in causa.
RUSSO INAMOVIBILE – L’undici iniziale della squadra presieduta da Massimo Carnevale non ha presentato delle particolari novità rispetto a quanto era pronosticabile. Fabozzo ha confermato, ancora una volta, lo schema 4-3-3 con Di Bartolomeo tra i pali; in difesa Costanzo e Dello Margio esterni, Russo e Formisano confermati al centro; sulla linea mediana spazio a Pascucci, Di Girolamo e D’Agostino; in attacco tanta fiducia riposta nel tridente formato dall’ex Sorrento, Natale, Rambone e Frongillo.
COSTA IN CAMPO – Gli ospiti scendono in campo con un 4-4-2 classico che vede tra i pali il portiere Crisci; in difesa i quattro perni sono Migliore, Porroni, Lettieri, Rozzano; a centrocampo vince la qualità di Morgillo e Falco, con Scambato ed Erra sulle fasce. In fase offensiva il tandem Cioffi-Della Marco.
BIS D’APERTURA – Pronti via e la gara si accende. Gli esterni dell’ASD Gricignano Calcio sono implacabili, le loro discese sulla corsia mettono in seria difficoltà la difesa del Costa, che già dai primi minuti cerca di non concedere metri, chiudendosi nella sua metà campo. L’effetto “tartaruga”, si sa, non porta ai risultati sperati ed al 10′ i padroni di casa sono già in vantaggio: Natale ruba palla al difensore ed abilmente spedisce la sfera alle spalle di Crisci. Per il velocissimo attaccante del Gricignano si tratta della prima rete stagionale di peso. I bianco/azzurri non lasciano fiatare gli avversari, permettendo loro solo di colpire una traversa nella fase centrale della prima frazione. Ma è davvero troppo poco per impensierire gli uomini di Fabozzo che, alla prima occasione utile, raddoppiano. E’ il 42esimo quando Rambone ruba palla, chiede aiuto a Frongillo, viene nuovamente servito e fissa il risultato sul 2-0; parziale con cui le due formazioni vanno negli spogliatoi.
TRIS FINALE – Cambia la forma, ma non il sostanza. Il Gricignano rientra in campo con la stessa voglia di fare e lo stesso spirito con il quale aveva lasciato il rettangolo di gioco. Al 55′ Natale abbandona il campo per fare spazio a Sasso. I fianchi del Costa bruciano sofferenti; i padroni di casa fanno davvero paura dando grande prova di compattezza e qualità. Come era prevedibile, l’ASD Gricignano Calcio, dopo un palo ed una traversa centrati, cala il tris: Rambone, servito a perfezione, scatta sul filo del fuorigioco e insacca il pallone che vale la doppietta personale. 3-0. Fabozzo effettua qualche cambio: esce Rambone entra Anatriello (arrivato in settimana alla corte gricignanese), Formisano cede il posto a Moccia. Quando sembra che debba finire così, qualcosa va storto. Rimessa laterale sbagliata da Frongillo, Morgillo ruba palla e si invola, destinando il pallone lì dove Di Bartolomeo non può davvero arrivare. E’ un goal che serve solo per il tabellino. Il Gricignano si aggiudica una vittoria importante.
“VA BENE, MA..”- Giovanni Fabozzo è raggiante: “Va bene così. Non avevo dubbi sul valore dei miei ragazzi, stanno inglobando un meccanismo corale che funziona a perfezione. In effetti, però, potevamo concretizzare ulteriormente, dati palo e traversa colpiti, ma, ripeto, va bene così. In vista dall’inizio del Campionato sono molto fiducioso, anche se bisogna tenere sempre alta la guardia. Mi sovvien da dire, comunque, chi ben comincia è a metà dell’opera”. Grande la soddisfazione anche per Massimo Carnevale: “Una vittoria che ci voleva. Meglio di così non si poteva partire”.
