Lo Stadio del Nuoto di Caserta tra le eccellenze italiane per la gestione pubblico-privata. E’ il dato che emerge visionando i bilanci pubblici pubblicati sul sito della Provincia da cui si evince come la struttura natatoria sia tra i pochissimi casi di una struttura pubblica non solo a costo zero per la comunità ma addirittura abbia un bilancio in positivo. Infatti lo Stadio del Nuoto di Caserta viene mantenuto economicamente non dalle casse dell’ente di Corso Trieste ma dalle decine di associazioni casertane che mensilmente versano le quote per l’utilizzo delle corsie che utilizzano convogliando ogni giorno migliaia di frequentatori che affollano le vasche e gli spalti. Questo dato tuttavia, l’alta affluenza e la positività dei bilanci, non è una novità infatti da oltre 25 anni la piscina provinciale mantiene questi standard facendo registrare sistematicamente il tutto esaurito tra i frequentatori che possono partecipare ai corsi organizzati dalle varie associazioni dalle 9 del mattino fino alle 23 di sera. Letteralmente una bomboniera, lo Stadio del Nuoto di Caserta, scelta anche come sede per le prossime Universiadi ma tante altre sono state le occasioni in cui la struttura ha mostrato le sue potenzialità in ambito nazionale ed internazionale. Quindi un patrimonio pubblico assolutamente da tutelare, lo Stadio del Nuoto è stato oggetto pochissimi anni fa anche di importanti investimenti da parte della Provincia che utilizzando fondi nazionali ha installato pannelli fotovoltaici per il risparmio energetico oltre a migliorare periodicamente la struttura ma quelli che sono impressionanti sono i numeri della piscina di via Laviano: circa 3000 sono i frequentatori che quotidianamente invadono lo Stadio del Nuoto divisi tra nuotatori, accompagnatori, istruttori, personale di servizio, tecnici, dirigenti e semplici spettatori; oltre 20 associazioni impegnate nelle diverse attività che vanno dalla scuola nuoto per bambini a quella per adulti, dall’acquagym alla pallanuoto; circa 100 sono le persone coinvolte lavorativamente nella struttura tra dipendenti pubblici, tecnici, personale di pulizia, istruttori e personale amministrativo senza considerare l’indotto. Lo Stadio del Nuoto di Caserta rappresenta un’eccellenza italiana anche per l’attenzione verso le disabilità, infatti la struttura natatoria non solo è priva di barriere architettoniche in tutti suoi percorsi, dai parcheggi agli spogliatoi fino alla vasca piccola con uno scivolo dedicato ma la stessa fruizione è gratuita per tutti coloro che hanno disabilità. Questo risultato importante è frutto dell’ottima collaborazione tra le società sportive che operano nella struttura e la Provincia di Caserta attraverso l’ AGIS, Agenzia Gestione Impianti Sportivi della Provincia di Caserta. Lo stadio del Nuoto di Caserta, con la sua storia e i suoi numeri, è un patrimonio pubblico da tutelare che può rappresentare non solo un esempio di gestione per altre strutture pubbliche ma un ulteriore volano di sviluppo per il territorio casertano.